COS’È UNA COLLABORAZIONE IN TF?
TF sta per “TIME FOR...” ovvero "Tempo per..." e indica una forma di collaborazione fra fotografo, fotomodella ed eventualmente Hair Stylist, mua (make up artist) ed altre figure che non prevede nessun compenso per nessuno, ma dove tutti mettono le proprie competenze a disposizione degli altri, ovvero il loro "Tempo per" raggiungere il risultato fotografico che rimarrà alla fine a tutti i partecipanti.
Ciò sta a significare che il fotografo scatterà gratuitamente, la fotomodella poserà gratuitamente il/la mua truccherà in forma gratuita ed ognuno si occuperà delle spese che lo riguardano: Location, attrezzatura, vitto e alloggio, spese di viaggio.
A CHI CONVIENE UN SERVIZIO IN TF?
Se due o più parti si accordano per realizzare un progetto in forma totalmente gratuita per tutti, chi ci guadagna?
Teoricamente economicamente non ci guadagna nessuno, ma in termini più ampi di “guadagno” ci dovrebbero guadagnare tutti.
Solitamente quando si realizza un servizio in TF è perché sia il fotografo, sia il/la modello/a, sia il/la MUA hanno piacere di lavorare insieme per incrementare il proprio portfolio o magari perché il progetto è particolare e quindi c’è interesse a parteciparvi.
PERCHÉ UNA COLLABORAZIONE SIA PROFICUA IN EGUAL MANIERA PER TUTTI FOTOGRAFO, MODELLA E MUA DEVONO ESSERE ALLO STESSO LIVELLO (o quasi) altrimenti se il fotografo è un professionista affermato e la modella invece agli inizi, la collaborazione va praticamente a beneficio della modella in quanto potrà vantare un lavoro effettuato con il fotografo “Tal dei Tali” con foto di un certo livello, mentre il fotografo dovrà passare gran parte del suo tempo a insegnare pose, correggere posture errate e “perdere la vista” durante la post produzione.
Stessa cosa vale al contrario, quando la fotomodella mette a disposizione la sua professionalità e il fotografo non è in grado di valorizzare al meglio il lavoro della sua “musa”.
Dal lato del fotografo esiste però la possibilità di voler investire su una modella agli inizi per far si che cresca professionalmente e magari nel tempo le collaborazioni diventino proficue per entrambi.
A questo riguardo vorrei fare una precisazione:
così come possedere una fotocamera non fa di una persona un fotografo esperto, professionale e ancormeno un professionista, anche l'essere sotto agenzia, l'aver posato per un numero ridicolo di shooting o comunque con persone che professionisti non erano e che quindi non hanno contribuito alla propria crescita, non fa di una persona una modella preparata ne una professionista.
Chiunque può scegliere se e quando ESSERE PAGATO perchè la cosa è soggettiva e personale ma non vale in egual misura il concetto di potersi definire PROFESSIONISTA anche perchè questa definizione è strettamente legata alla natura fiscale della figura, ovvero il possedere una partita iva ed il pagare le tasse sugli introiti che derivano dall'attività fatta.
(Si è vero in Italia entro una certa cifra si può non avere la partita iva e lavorare con ricevuta come lavoro occasionale! Ma proprio per l'entità della cifra e la definizione di lavoro OCCASIONALE, questo è un escamotage ma certo non un modo per definirsi professionista).
BENEFICI DI UN TF
Ma realmente quali sono i benefici nel lavorare in TF? I principali benefici sono un aumento di visibilità in egual maniera, aumento del portfolio e una divisione equa delle spese.
Ci sono delle precisazioni importanti da fare (soprattutto per chi si affaccia adesso a questo mondo):
In un servizio normalmente retribuito come funziona la “proprietà” delle foto realizzate?
Sul web si vedono spesso fotomodelle che pubblicano foto vantandosi di aver percepito una retribuzione per aver posato.
Se questo avviene è perché il fotografo decide di condividere “l’onore” del lavoro, perché non sarebbe in alcun modo tenuto a farlo.
SE UN FOTOGRAFO PAGA UNA FOTOMODELLA PER UN SERVIZIO FOTOGRAFICO, L’UNICO PROPRIETARIO DELLE FOTO È IL FOTOGRAFO E NON È IN ALCUN MODO TENUTO AD INVIARE LE FOTO ALLA FOTOMODELLA
(fatta eccezione per accordi presi precedentemente), quindi l’unico modo che la modella ha per pubblicare il lavoro è tramite condivisione.
Nel servizio in TF invece le foto sono a disposizione tanto del fotografo tanto della modella e possono utilizzarle come meglio credono (nel rispetto della natura della collaborazione)
Quando una fotomodella (o aspirante fotomodella) chiede al fotografo di realizzare degli scatti per portfolio, questo tipo di servizio VA SEMPRE PAGATO (cosa che con l’avvento di Facebook ed Instagram sembra diventata invece una cosa fuori moda), idem per quello che riguarda il portfolio del fotografo che contatta una determinata fotomodella.
Con la collaborazione in TF invece, è il portfolio di ambedue le realtà a trarne giovamento, quindi diventa uno scambio alla pari
TF sta per “TIME FOR...” ovvero "Tempo per..." e indica una forma di collaborazione fra fotografo, fotomodella ed eventualmente Hair Stylist, mua (make up artist) ed altre figure che non prevede nessun compenso per nessuno, ma dove tutti mettono le proprie competenze a disposizione degli altri, ovvero il loro "Tempo per" raggiungere il risultato fotografico che rimarrà alla fine a tutti i partecipanti.
Ciò sta a significare che il fotografo scatterà gratuitamente, la fotomodella poserà gratuitamente il/la mua truccherà in forma gratuita ed ognuno si occuperà delle spese che lo riguardano: Location, attrezzatura, vitto e alloggio, spese di viaggio.
A CHI CONVIENE UN SERVIZIO IN TF?
Se due o più parti si accordano per realizzare un progetto in forma totalmente gratuita per tutti, chi ci guadagna?
Teoricamente economicamente non ci guadagna nessuno, ma in termini più ampi di “guadagno” ci dovrebbero guadagnare tutti.
Solitamente quando si realizza un servizio in TF è perché sia il fotografo, sia il/la modello/a, sia il/la MUA hanno piacere di lavorare insieme per incrementare il proprio portfolio o magari perché il progetto è particolare e quindi c’è interesse a parteciparvi.
PERCHÉ UNA COLLABORAZIONE SIA PROFICUA IN EGUAL MANIERA PER TUTTI FOTOGRAFO, MODELLA E MUA DEVONO ESSERE ALLO STESSO LIVELLO (o quasi) altrimenti se il fotografo è un professionista affermato e la modella invece agli inizi, la collaborazione va praticamente a beneficio della modella in quanto potrà vantare un lavoro effettuato con il fotografo “Tal dei Tali” con foto di un certo livello, mentre il fotografo dovrà passare gran parte del suo tempo a insegnare pose, correggere posture errate e “perdere la vista” durante la post produzione.
Stessa cosa vale al contrario, quando la fotomodella mette a disposizione la sua professionalità e il fotografo non è in grado di valorizzare al meglio il lavoro della sua “musa”.
Dal lato del fotografo esiste però la possibilità di voler investire su una modella agli inizi per far si che cresca professionalmente e magari nel tempo le collaborazioni diventino proficue per entrambi.
A questo riguardo vorrei fare una precisazione:
così come possedere una fotocamera non fa di una persona un fotografo esperto, professionale e ancormeno un professionista, anche l'essere sotto agenzia, l'aver posato per un numero ridicolo di shooting o comunque con persone che professionisti non erano e che quindi non hanno contribuito alla propria crescita, non fa di una persona una modella preparata ne una professionista.
Chiunque può scegliere se e quando ESSERE PAGATO perchè la cosa è soggettiva e personale ma non vale in egual misura il concetto di potersi definire PROFESSIONISTA anche perchè questa definizione è strettamente legata alla natura fiscale della figura, ovvero il possedere una partita iva ed il pagare le tasse sugli introiti che derivano dall'attività fatta.
(Si è vero in Italia entro una certa cifra si può non avere la partita iva e lavorare con ricevuta come lavoro occasionale! Ma proprio per l'entità della cifra e la definizione di lavoro OCCASIONALE, questo è un escamotage ma certo non un modo per definirsi professionista).
BENEFICI DI UN TF
Ma realmente quali sono i benefici nel lavorare in TF? I principali benefici sono un aumento di visibilità in egual maniera, aumento del portfolio e una divisione equa delle spese.
Ci sono delle precisazioni importanti da fare (soprattutto per chi si affaccia adesso a questo mondo):
In un servizio normalmente retribuito come funziona la “proprietà” delle foto realizzate?
Sul web si vedono spesso fotomodelle che pubblicano foto vantandosi di aver percepito una retribuzione per aver posato.
Se questo avviene è perché il fotografo decide di condividere “l’onore” del lavoro, perché non sarebbe in alcun modo tenuto a farlo.
SE UN FOTOGRAFO PAGA UNA FOTOMODELLA PER UN SERVIZIO FOTOGRAFICO, L’UNICO PROPRIETARIO DELLE FOTO È IL FOTOGRAFO E NON È IN ALCUN MODO TENUTO AD INVIARE LE FOTO ALLA FOTOMODELLA
(fatta eccezione per accordi presi precedentemente), quindi l’unico modo che la modella ha per pubblicare il lavoro è tramite condivisione.
Nel servizio in TF invece le foto sono a disposizione tanto del fotografo tanto della modella e possono utilizzarle come meglio credono (nel rispetto della natura della collaborazione)
Quando una fotomodella (o aspirante fotomodella) chiede al fotografo di realizzare degli scatti per portfolio, questo tipo di servizio VA SEMPRE PAGATO (cosa che con l’avvento di Facebook ed Instagram sembra diventata invece una cosa fuori moda), idem per quello che riguarda il portfolio del fotografo che contatta una determinata fotomodella.
Con la collaborazione in TF invece, è il portfolio di ambedue le realtà a trarne giovamento, quindi diventa uno scambio alla pari
Ultima mia precisazione:
talvolta mi è stato contestato il fatto che fotografo e modella spendono entrambe del tempo ma che la modella ha dei costi di viaggio per raggiungere la location, spesso dei costi per l'outfit, dei costi per la continua cura personale....
... tutto vero, ma vogliamo parlare di quante centinaia di euro costa al mese avere uno studio, quanto costa l'affitto di una location esterna, quanto costa una make-up artist che, quando c'è, è a carico del fotografo e soprattutto quanto tempo ci vuole per ammortizzare un'attrezzatura professionale che nel mio caso supera i 30.000 euro?.... parliamone!
talvolta mi è stato contestato il fatto che fotografo e modella spendono entrambe del tempo ma che la modella ha dei costi di viaggio per raggiungere la location, spesso dei costi per l'outfit, dei costi per la continua cura personale....
... tutto vero, ma vogliamo parlare di quante centinaia di euro costa al mese avere uno studio, quanto costa l'affitto di una location esterna, quanto costa una make-up artist che, quando c'è, è a carico del fotografo e soprattutto quanto tempo ci vuole per ammortizzare un'attrezzatura professionale che nel mio caso supera i 30.000 euro?.... parliamone!